Coronavirus e sospensione assicurazione auto

Il protrarsi dell’emergenza sanitaria incide, sicuramente, sulla libertà di spostamento di ognuno di noi e, di conseguenza, sulla circolazione delle nostre auto e moto.

E’ possibile, quindi, sospendere la polizza assicurativa?

Il decreto Cura Italia all’art 125 ha previsto il prolungamento della validità di Rc auto e moto, per un periodo di 30 giorni dalla scadenza della stessa.
Si tratta, però della sola copertura Rc obbligatoria riguardante le assicurazioni con scadenza tra il 21 Febbraio ed il 30 Aprile 2020, restano quindi escluse le garanzie aggiuntive come quella Furto e Incendio.
La previsione governativa non riguarda, dunque, una vera e propria sospensione.
Tuttavia il cittadino può sempre, con apposita richiesta, sospendere momentaneamente la propria Rc auto e moto.

In questo modo la polizza annuale verrà congelata e durante tale periodo il cliente non sarà tenuto a pagarla.

Quali sono le condizioni per la sospensione momentanea Rc Auto e moto?

  1. Innanzitutto la possibilità di sospensione deve essere espressamente prevista dal contratto.
  2. Sarà anche necessario essere in regola con i pagamenti della polizza
    assicurativa
  3. Non sarà possibile procedere alla sospensione qualora manchino meno di 30
    giorni alla scadenza della stessa

Ricorrendo tali condizioni, il cittadino potrà presentare richiesta, ovviamente in modalità on line, alla propria assicurazione. Alla richiesta andrà allegata anche la carta verde e la copia del certificato di
assicurazione.

La Compagnia Assicurativa ha l’obbligo di concedere la sospensione? Quali sono i limiti di questa procedura?

No, la compagnia a sua discrezione può decidere se sospendere o meno la polizza in questione, sicuramente molto dipenderà anche dal tipo di contratto.
Molte compagnie assicurative pongono limiti alla sospensione stabilendo, ad esempio, che la durata della sospensione non può superare un determinato periodo.
Inoltre, qualora la sospensione sia stata concessa l’auto o la moto, essendo prive, se pure solo momentaneamente, di assicurazione, non potranno neppure essere parcheggiate su strade adibite ad uso pubblico, ma dovranno rimanere, fino al rinnovo della polizza, in box o su strade private.
Altro forte limite che grava sulla sospensione, è sicuramente il costo che le compagnie assicurative potrebbero richiedere al momento della procedura di riattivazione.

Proprio a causa di queste limitazioni sarebbe auspicabile un intervento governativo che stabilisse la possibilità di sospendere d’ufficio la polizza assicurativa di tutti coloro che, a causa dell’emergenza sanitaria in corso,sono impossibilitati a guidare, considerando anche che la stessa rappresenta un costo non indifferente per moltissimi italiani, soprattutto nell’attuale momento storico.

Recentemente, sono stati proposti alcuni emendamenti riguardanti il Decreto Cura Italia, tra questi anche quello riguardante la sospensione Rc auto fino al 31 luglio 2020.
In questo modo la sospensione della polizza assicurativa non sarebbe più vincolata alle condizioni previste dal contratto e non comporterebbe costi aggiuntivi.

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